Il 5 ottobre del 1500 Cesare Borgia, partito da Roma alla volta delle Romagne, dopo aver conquistato il 10 ottobre la Rocca malatestiana di Rimini, prima ancora di entrare in Pesaro riceve gli ambasciatori pesaresi prima di giungere a Fossato di Vico posto sulla strada che da Foligno conduce verso Cagli.
Silvestro Calandra, agente mantovano in Urbino così scrive :
“A questo medesimo dubito devon venire Sassoferrato e tutti li castelli dove haveranno a passare; et se dice per certo, ch’el duca ha promesso de dare Pesaro a saccho a le sue gente d’arme”
e subito dopo aggiunge
“Gli cominzano già a darli de li fanti che meritano per la fedeltà sua… Questo che li vien fatto al presente sono rose, veniranno poi alle fructe”.
Borgia entrò in Pesaro martedi 27 ottobre del 1500 ricevuto dagli Anziani che gli consegnarono le chiavi della città. Giovanni Sforza nella notte dell’11 ottobre era fuggito per mare verso Ravenna accompagnato da un capitano albanese che gli era stato dato dal marchese di Mantova.
...Cesare Borgia “per rendere detta Rocca più scoperta dalle improvvise invasioni del nimico si gettarono a terra tutte le case più vicine per un tiro di mano, e questo fu l’anno 1501. Si deliberò pur anche di rovinare una piccola chiesolina antichissima, detta di San Marco, nella quale vi era una sagra imagine di Nostra Donna di molti lustri, anzi di molti secoli, chiara e venerabile per molti miracoli.
Pensarono perciò di trasportare detta Imagine nella nostra chiesa, tanto più che detta chiesa di S. Marco era senza cura.”
...Nel Ms.L Leonardo disegnò un fossato con un torrione circolare (Ms.L, f.63v), e un dettaglio di quell’architettura: coi beccatelli coperti dal capannato e sovrastanti da un torricino a cuspide conica. Secondo il Londei il disegno leonardiano somiglia a una raffigurazione di rocca Costanza che è intarsiata nel coro di Sant’Agostino in Pesaro.
...Pedretti è stato il primo studioso di Leonardo ad individuare la continuità tra i due disegni che rappresentano le macchine escavatrici e che, a seguito delle numerose manipolazioni subìte nel corso degli anni, erano stati inseriti in punti diversi all’interno del Codice Atlantico.
...Nel Ms L interno della copertina si legge:
Capovolto.
Dì primo d’agosto 1502.
In Pesero la libreria.
Larghezza di fosso e profondità.
Diamitro di rota e grossezza
di subbio e di corda, e si-
to d’omini che la girano,
e numero d’omini che
servano a essa rota, e qu-
anti per posta, e che peso ti-
rino per volta, e in che tempo,
e ‘l tempo dell’empiere e del
movere, del votare e del
tornare. E similmente
quante badilate cava un o-
mo per ora1 e che pesa
una badilata, e quanto la
gitta discosto da sé, in alto
o per lo traverso o in giù di là
dal monte.

Trasversalmente lungo il margine destro.

Decipimur votis et tempore fallimur et mors
Deridet curas, anxia vita nhil

Marcello sta in casa d’Iacomo da Mon
giardino.