E'
in studio di fattibilità, su creazione di Ernesto Paleani
iscritto come Impresa di ricerca al MIUR, un nuovo percorso europeo legato al pellegrinaggio medioevale che parte da Roma fino alla città di Bamberg
il cui centro è la Abbadia di San Tommaso in Foglia tra Fossombrone e Rimini e la sua perpendicolare da Pesaro a
Sestino verso Perugia.
I programmi europei sono i seguenti per il turismo culturale per i quali
andrà presentato lo studio approfondito di fattibilità legato ad un percorso che coinvolge Regioni e Stati:
Il turismo nei programmi europei 2014-2020
Gli strumenti di finanziamento per il turismo per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 sono:
COSME – Programma per la competitività rivolto alle PMI che ha come obiettivi: agevolare l'accesso ai finanziamenti per le PMI, sostenere la creazione di un ambiente favorevole alla creazione di nuove imprese e alla crescita, aumentare la sostenibilità e aiutare l’internazionalizzazione. Tale programma comprende anche interventi specifici nel settore del turismo, e che in particolare nel 2014 finanzierà 4 inviti a presentare proposte, dedicati a promuovere i flussi turistici in bassa stagione e le mete turistiche meno conosciute (EDEN)
Horizon 2020 – Programma per la ricerca e innovazione che prevede
misure per sostenere il settore del turismo, attraverso applicazioni e soluzioni innovative per servizi turistici in settori quali ICT, trasporto sostenibile etc.;
Life che sostiene il turismo sostenibile;
Europa Creativa per il turismo culturale; In particolare, nella Sfida n°1
(Fronteggiare la frammentazione del mercato culturale), tra le soluzioni previste c'è il sostegno alla
circolazione internazionale del lavoro, incluso il
turismo internazionale, le traduzioni letterarie e lo sviluppo a lungo termine delle
audizioni nel settore culturale;
Erasmus. Il turismo è incentivato da una maggiore mobilità e sviluppo della
cooperazione europea tra giovani ed insegnanti;
Europa per i cittadini che finanzia iniziative di gemellaggi tra i comuni europei e sono un'ottima opportunità per far conoscere le proprie città all'estero.
A questi si aggiungono i fondi strutturali e per l’agricoltura che potranno co-finanziare interventi in materia di turismo:
con il FESR: sostenibilità energetica, ricerca, innovazione e
ICT, sono le tematiche sulle quali le regioni devono concentrare le loro risorse;
con il FSE: formazione;
con il FEASR per il turismo rurale;
nell’ambito della Cooperazione territoriale europea e programmi interregionali.
Aree tematiche
1. Turismo sostenibile
La competitività dell'industria europea del turismo è strettamente legata alla sua sostenibilità, come la qualità delle
destinazioni turistiche è fortemente influenzata dal loro
ambiente naturale e culturale e la loro integrazione nella comunità
locale. Le principali sfide per il turismo sostenibile sono:
Conservare le risorse naturali e culturali;
limitare gli impatti negativi tra cui l'uso di risorse naturali e produzione di rifiuti;
promuovere il benessere della comunità locale;
ridurre la stagionalità della domanda e rendere il turismo accessibile a tutti;
limitare l'impatto ambientale dei trasporti in materia di turismo;
migliorare la qualità dei posti di lavoro del turismo.
La Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile cerca di incoraggiare lo sviluppo di questo tipo di turismo fornendo un punto di riferimento comune per tutti gli operatori. La consultazione pubblica della Commissione Europea su una prima bozza della Carta si è conclusa il 20 aprile 2012 e la Commissione intende presentare la Carta entro la fine del 2013.
L’iniziativa “Eden” è stata concepita per diversificare l’offerta con la creazione di
prodotti turistici transnazionali, con il sostegno a
“destinazioni di eccellenza” e con la creazione sinergie con le industrie creative e di alta gamma. Essa implica un concorso annuale per selezionare una
"destinazione di eccellenza" sulla base dell’impegno per la sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
Ogni concorso ha un tema annuale, scelto di comune accordo dalla Commissione e le autorità nazionali competenti nel turismo.
Bando Iniziativa EDEN del Programma Cosme per la promozione delle mete turistiche poco conosciute, con particolare attenzione al turismo eno-gastronomico e sostenibile
Infine, c'è il programma per l'ambiente Life che sostiene il turismo sostenibile.
Guida su come finanziare lo sport, la ciclabilità, la mobilità e il turismo sostenibile con i fondi europei
La guida, realizzata da EuropeDirect Roma, fornisce informazioni sulle opportunità di finanziamento di progetti dell'Unione europea nel
settore dello sport, della ciclabilità, mobilità e turismo sostenibile nel periodo di programmazione 2014-2020. Contiene anche un repertorio di progetti e altre iniziative finanziate sia con fondi strutturali che con finanziamenti diretti nei periodi di programmazione precedenti. L'esame dei progetti finanziati nei periodi di programmazione precedenti ha consentito di individuare le linee finanziarie che possono essere utilizzate nell'attuale periodo di programmazione nei settori di interesse della guida.
Nell’ambito di tutti questi strumenti europei da utilizzare verrà proposto il seguente percorso legato al Papa
Clemente
II, come da scheda che si trascrive, avendo avuto il suo pontificato alla Abbadia di San Tommaso in Foglia per sette mesi su nove del suo
pontificato.
Il percorso proposto è
Da San Martino del Piano (Fossombrone) alla Pieve di San Cristoforo-Colombarone (Pesaro)
I resti della città romana di Forum Sempronii si trovano nella zona di San Martino del Piano, circa 2 km a nord-est dell’attuale Fossombrone. La zona archeologica occupa un ampio terrazzo fluviale posto alla sinistra del Metauro e delimitato a occidente dal fosso della Cesana (o rio di San Martino), lungo la Strada Statale 3 Flaminia. Si colloca ad una distanza di 18 miglia da Ad Calem (Cagli) e di 16 da Fanum Fortunae (Fano), come ci ricordano le fonti itinerarie. La strada consolare divenne l’asse generatore dell’impianto urbanistico, determinandone anche le fortune economiche e la crescita urbana come sottolineava in età augustea lo storico greco Strabone (Geogr., V, 227).
Il diverticolo preso in esame e proposto in questa carta è una alternativa ai normali percorsi turistico-culturali.
Da San Martino del Piano all’altezza del trivio si procede verso
la pieve di San Pancrazio (1 km. A sud-est ) di Monte Guiduccio (Montefelcino),
la pieve di San Michele.
poi verso la pieve di Monte Gaudio (toponimo diffusissimo lungo gli itinerari dei pellegrini in Italia, in Francia ed in Spagna),
l’Abbazia di S. Tommaso in Foglia (ove nel 1047 morì papa Clemente II durante il suo viaggio di ritorno a Roma e dove nel 1137 sostò l’imperatore Lotario III),
La Pieve di San Martino in Foglia (Tavullia) in area
vicino alla Abbazia partendo da Pesaro andando verso Sestino.
la pieve di S. Lorenzo “in vico bulgarorum” o “in strata” o “in strata petrosa” (petrosa termine utilizzato sempre per la individuazione di una strada di epoca romana) e “Vicus” presso il quale sono stati segnalati sepolcreti a incinerazione dei primi due secoli dell’Impero,
la pieve di S. Pietro in Maceula si riconduce alla Via Flaminia poco prima di Gabicce presso
la pieve di S. Cristoforo nel territorio della Vallugola (antico porto romano e poi utilizzato dal Ducato di Urbino) ricollegandosi alla via consolare Flaminia.
In particolare:
Fossombrone, San Martino del Piano
Ponte degli Alberi
Villa Palombara
Molino Malla
Agriturismo dai Mori
Strada delle Valli
Bivio con Strada Monte Tomba per Montebello convento
Dal bivio andare verso Scotaneto
la pieve di San Pancrazio di Monte Guiduccio,
poi verso la pieve di Monte Gaudio (toponimo diffusissimo lungo gli itinerari dei pellegrini in Italia, in Francia ed in Spagna),
l’Abbazia di S. Tommaso in Foglia (ove nel 1047 morì papa Clemente II durante il suo viaggio di ritorno a Roma e dove nel 1137 sostò l’imperatore Lotario III),
la pieve di San Martino in Foglia
la pieve di S. Lorenzo “in vico bulgarorum” o “in strata” o “in strata petrosa” (petrosa termine utilizzato sempre per la individuazione di una strada di epoca romana),
la pieve di S. Pietro in Maceula vicino Gabicce
ed infine la pieve di S. Cristoforo nel territorio della Vallugola (antico porto romano e poi utilizzato dal Ducato di Urbino) ricollegandosi alla via consolare Flaminia.
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