"Forme
e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario
morfo-biologico del 1936-1940"
Scopi e importanza della
raccolta morfo-biologica
Tra le raccolte che vengono
formate dagli studiosi e dagli osservatori del mondo vegetale, una
particolare importanza riveste quella morfo-biologica che raccoglie
esemplari obbedendo, precipuamente, a un criterio illustrativo ed
esemplificativo delle forme vegetali in tutti i loro aspetti.
Ed essa può interessare
non soltanto gli studiosi di botanica ma anche i profani e tra
questi, oso dire, soprattutto gli amatori d’arte, perché nella
bellezza delle forme può offrire motivi inesauribili, superbi nei
colori, eleganti nella dsposizione delle foglie e nel dispegarsi dei
fiori.
Quando poi venga curata dai
giovani, animati da quell’entusiasmo che è proprio della loro età
diviene palestra di operosità, di perseveranza e di osservazione
per la necessità di una ricerca continua ed attenta che spinge a
vivere a contatto con la Natura per rintracciare ovunque si celi, un
esemplare. Con quanta commozione ripenso alle mie prime gite
botaniche, alla gioia provata nell’insperato ritrovamento di
esemplari!
La raccolta morgo-biologica
riveste dunque non solo un carattere scientifico ma altresì un
carattere sentimentale e poetico non meno importante del primo poiché
anche nello studio apparentemente più arido deve accompagnarsi il
sentimento e la poesia affinchè esso non risulti fredda ricerca,
priva di una propria vita interiore.
Ilda
Bonasera Finzi
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Centro
internazionale di studi geocartografici storici laboratorio di
ricerca iscritto al MIUR dell'Editore Ernesto Paleani
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