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Monsampaolo del Tronto

         


Monsampaolo del Tronto in Italia nella regione Marche

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Monsampaolo del Tronto

Monsampaolo del Tronto è un comune di 4.258 abitanti della provincia di Ascoli Piceno.

Monsampolo del Tronto si sviluppa su un colle a 184 s.l.m., lungo la vallata del Tronto. E’ una Delle più caratteristiche terrazze panoramiche della zona da cui si possono osservare: il Mare Adriatico, la vallata del Tronto, le colline picene, i Monti Sibillini, i Monti della Laga, il Gran Sasso e la Maiella

La sua posizione strategica, lungo il versante sinistro della valle del Tronto, ha permesso uno sviluppo insediativo ininterrotto attestato dai numerosi ritrovamenti archeologici.
Oggi il paese si distingue in due nuclei abitati, Monsampolo e Stella di Monsampolo.
Il primo, in collina, caratterizzato da un caratteristico centro storico ricco di arte e storia, il secondo, sviluppatosi negli anni ‘60 in pianura, più moderno e industrializzato.

La sua storia ha origini remote, nel territorio sono state rinvenute testimonianze archeologiche che vanno dall’età del Bronzo, all’epoca picena, romana e medievale che attestano una frequentazione umana del territorio fin dalle epoche più antiche

In località Treazzano è stato rintracciato un abitato dell’età del Bronzo in cui sono stati trovati alcuni reperti micenei databili al 1250-1100 a.C., che documentano contatti con le genti dell’Egeo. Di un certo interesse sono i rinvenimenti di abitati e necropoli relativi alla Civiltà Picena, IX-III secolo d.C.. Consistenti anche le testimonianze di epoca romana tra cui una necropoli databile al I-II secolo d.C. e cisterne romane.

La prima menzione scritta medievale di Monsampolo è contenuta in una donazione del 1031, di un ricco possidente, Giso di Alberto, alla Chiesa fermana. Successivamente è citato tra i castelli del Comitato Fermano. Alla fine del XIII secolo, un certo Rinaldo di Monsampolo, sottomette il feudo ad Ascoli per ricevere protezione. Nel corso del XIV secolo unito ad altri castelli limitrofi si erige a Libero Comune. Nel 1425 il paese viene devastato dalle truppe pontificie. Successivamente è coinvolto nelle lotte di potere fra le nobili famiglie ascolane e nel sanguinoso saccheggio ad opera dei briganti di Marco Sciarra (1591). Per secoli insieme a tutto l’ascolano è annesso allo Stato Pontificio e, solo in seguito ai moti risorgimentali, nel 1860 entra a far parte del Regno d’Italia. Negli anni del dopoguerra il paese si spopola, un processo che solo in questi ultimi anni vede un’inversione di tendenza. Oggi il Comune si divide in due distinti nuclei abitati: il centro storico, in collina, e la nuova espansione edilizia e industriale, lungo la strada Salaria e la piana del fiume Tronto, nella frazione di Stella di Monsampolo.

Realizzazione: Ernesto Paleani Editore

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