Dedica all'Albo
d'Onore del Comune di Ancona Ad Ancona, la cui nobile
cattedrale volge la fronte al mare e al porto, simbolo
dell'antica, più che mai viva vocazione di questa città di
navigatori; ad Ancona, due volte medaglia d'oro, valorosa
nelle lotte del Risorgimento, coraggiosa nel far fronte alle
distruzioni provocate dalla seconda guerra mondiale, da cui
seppe presto risorgere; ad Ancona, capoluogo di una regione
divenuta modello di una crescita economica che ha saputo
conciliare il forte sviluppo industriale con la salvaguardia
dei valori umani ed ambientali, rivolgo il fiducioso augurio
di una nuova prosperità in un Adriatico restituito ai destini
di pace.
Dedica all'Albo d'Onore del Comune di
Macerata A Macerata, che dopo decenni di impetuoso
sviluppo mantiene, nell'elegante signorilità del centro
urbano, come nel dolce paesaggio che lo circonda, un'intatta
armonia; a Macerata, città operosa e colta, che ha saputo
conciliare il grande progresso economico con la conservazione
di un'atmosfera di civile equilibrio fra città e campagna, fra
uomo e natura; a Macerata, che fu patria mia e della mia
famiglia in anni sereni, fervidi di lavoro e di speranze, va
il mio caldo augurio e cordiale saluto, con affetto immutato
nel tempo. |