|
Forlani
Emilio |
Emilio
Forlani nasce a Pesaro e nel suo percorso didattico frequenta
il locale "Istituto Statale d'arte" nella sezione
"Ceramica", dove si diploma con ottimi voti.
L'interesse e la passione verso l'arte lo induce a frequentare
i corsi di perfezionamento presso l'"Istituto Statale
d'arte" di Firenze di Porta Romana.
In
quel periodo conosce nell'ambiente fiorentino validi artisti
come Fernando Farulli (pittore), Salvatore Cipolla (ceramista
siciliano di grande levatura artistica), Gambone (artista del
gres) e altri con i quali scambia tecniche, opinioni e
progetti futuri.
Ritornato
a Pesaro, pur se per un breve periodo, ha la direzione di una
piccola fabbrica -laboratorio di ceramica ad Urbania. |
CERAMICHE |
|
|
|
|
Appena
finito il servizio militare, che aveva interrotto il suo
percorso artistico, viene subito chiamato ad insegnare
"laboratorio della ceramica" presso l'"Istituto
Statale d'arte " di Bari.
Alterna,
in quegli anni, l'insegnamento di "laboratorio" con
quello del "disegno professionale" e la
"ceramica".
Negli
anni che seguono viene trasferito ad insegnare
all'"Istituto Statale d'arte" di Calitri in
provincia d'Avellino "laboratorio e decorazione
ceramica" e "plastica e modellazione
dell'argilla".
Nel
contempo sostiene gli esami per l'insegnamento del
"disegno" nelle scuole medie abilitandosi con un
ottimo punteggio che gli darà diritto alla cattedra di ruolo
per quella materia. |
PITTURA
|
|
Il
suo percorso di ricerca, intanto, continua durante
l'insegnamento, verso la pittura e la grafica e partecipa,
insieme ai suoi amici Luigi Guerricchio e Salvatore
Deyudicilory, a mostre collettive avendone i migliori consensi
da parte della critica e del pubblico.
|
|
Nel
frattempo alterna la pittura con mostre di ceramica (nature
morte, paesaggi e visioni artistiche sulla natura).
Queste
esposizioni lo portano a conoscere, con contatti periodici,
galleristi di Genova e altre località italiane.
Da
ricordare, particolarmente, le mostre a Bari nella Galleria
"La Vernice" dove
espone più volte. |
Ritornando
a Pesaro partecipa ad una collettiva negli ampi spazi del
Palazzo Ducale, Sala Laurana (attuale Prefettura) e nella
saletta "Rossini" entrambi con ceramiche ed oli. |
|
Per
un periodo della vita, poi, rimane lontano dall'arte. |
Solo
nel 2002 riprende con una esposizione presso l'atrio comunale
dell'Isola della Maddalena in Sardegna con disegni ed
acquerelli materici che alimentano favorevoli consensi. |
PIETRA |
|
Questo
nuovo percorso altro non è che la fusione di tutte le
esperienze didattiche e di laboratorio artistico che viene
proposto, adesso, nella
personale a Pesaro presso l'Alexander Museum Palace hotel dove
vengono esposte una serie di paesaggi realizzati con matite
colorate.
Dal
24 luglio al 7 agosto 2015 ha esposto a Pesaro all’Alexander
Museum Palace Hotel una mostra presentata e curata dal Conte
Nani Marcucci Pinoli ed Ernesto Paleani.
(a
cura di Ernesto Paleani) |
|
Comitato
organizzatore:
Ernesto
Paleani (creatore e coordinatore del progetto)
Piero
Pazzaglia (segreteria) |
Laboratorio
didattico europeo:
Archivistica
digitale:
Ernesto
Paleani, Luca
Cangini.
Affreschi,
doratura, olio su tavola:
Rosalia
Cicerale.
Cartografia
storica e digitale:
Ernesto
Paleani.
Ceramica:
Emilio
Forlani
Modellazione,
pittura:
Gualberto
Dones
Grafica,
legatoria, stampa d'arte:
Marcello
Tiboni
Multimediale,
video, 3D:
Ernesto
Paleani |
|
Progetti
•
Itinerari culturali europei
•
Itinerario Roma - Bamberga
•
Itinerario Roma - Fossombrone
•
Itinerario Fossombrone - Rimini
•
Itinerario Pesaro - Sestino
•
Itinerario Sestino - Perugia
•
Comuni partecipanti
•
Laboratori didattici
•
Montelabbate - Abbadia di San Tommaso in Foglia
•
Tavullia - Oratorio San Martino in Foglia
•
Comitato e organizzazione
•
Contatti
|
|