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Biblioteca - Erbario Finzi-Bonasera

 

 
Erbario

Online

"L'erbario deriva da una raccolta morfo-biologica di piante messa insieme negli anni 1936-37 (quando gli aspetti naturali erano più intatti).

Il quadro della composizione floristica del territorio di Jesi è incentrato sull’asse principale del fiume Esino e nel tratto dove confluiscono da sinistra i Torrenti Gergolungo e Granita che delimitano il terrazzo fluviale su cui sorge il nucleo storico della città di Jesi, di antica origine.

Si è integrato con gli elenchi messi insieme nello stesso modo dalla Sig.ra dott. Erina Fibbj nata Marasca e dalla Sig.ra prof. Tecla Romualdi nata Ferretti.

Un pensiero costante a chi diresse e ispirò la raccolta: la Prof.ssa Ilda Finzi Bonasera, docente di Scienze naturali dal 1919 al 1952 e poi Preside di ruolo di Liceo classico statale dal 1952 al 1966.

Ella con la tenacia propria della stirpe di origini a cui apparteneva, israelita “sephardim ” (emiliana), fece della Scuola e dell’inse-gnamento una missione “ rigida con se stessa e con gli altri ”, come fu detto.

La nostra riconoscenza è eterna nella formazione che ci ha dato, che ci fu di guida nei tempi duri della guerra e in quelli non dolci della pace.

 Università di Palermo; “ La Truganina ”- Poggio di San Francesco al Monte di Jesi – primavera 1985."

Francesco Bonasera

 

 

Ranuncolacee. Clematis vitalba dall’Erbario Finzi-Bonasera

Il presente è l'elenco di un erbario morfo-biologico che, in tre anni di collaborazione, io e mio figlio Francesco abbiamo insieme preparato raccogliendo e osservando la flora spontanea (e solo in alcuni casi quella coltivata) qua e là in varie regioni, ma sopratutto nelle Marche e in modo particolare nel territorio di lesi.

Il criterio d'ordine è nuovo, poiché, almeno per quanto mi consta, non esistono altri erbari ordinati in questo stesso modo ; l'idea mi nacque per suggerimento del prof. Lino Vaccari in occasione di una sua fugace visita al liceo di lesi (dove era venuto per altro scopo) nel 1929 e da allora fino al '38 feci fare ogni anno un erbario ad ogni alunno di una classe di quel liceo. Nel '36, giovandomi dell'esperienza acquistata, iniziai direttamente, insieme con il mio figliuolo, la raccolta e la conservazione di piante spontanee non solo nel territorio jesino ma dovunque venivo a trovarmi per dovere o per diletto. Ne nacque cosi un erbario che è, si può dire, un atlante vivo che può illustrare un testo di botanica nei suoi capitoli, compresa la sistematica (poiché è anche annesso un elenco per classi, famiglie e specie), escluse invece, per ovvie ragioni, l'anatomia e la fisiologia.

La determinazione delle piante è stata fatta da me, il lavoro di ordinamento e di suddivisione delle piante nei vari capitoli è stato fatto da mio figlio.

Il lavoro, siamo convinti, è ben lontano dalla perfezione (vi sono piante e parti di piante la cui conservazione in erbario è impossibile) e non può dirsi terminato; un lavoro siffatto non io è mai e noi ci proponiamo di continuarlo.

Le morte piante disseccate parlano un linguaggio eloquente per chi sappia intenderlo: esse ci mostrano l'infinita varietà delle forme con cui la Natura sa foggiare gli esseri, ci fanno comprendere che i viventi vegetali sentono e soffrono come tutte le altre creature, che ogni forma, ogni aspetto di un vivente è il riflesso di quella lotta per l'esistenza a cui tutti partecipiamo, quella stessa lotta che ci spinge a cercare in un fiore, in un frutto, in una fronda, non solo il conforto ristoratore dello spirito ma l'alimento per la nostra quotidiana esistenza, il balsamo per i nostri mali. Forse andrò troppo oltre nel dire che una conoscenza più accurata della nostra flora, una osservazione più precisa possono avere la loro utilità in momenti di dura lotta in cui gli uomini e per essi le Nazioni sembrano volersi reciprocamente sopraffare.

Anno 1940

Ilda Finzi Bonasera 

Riferimenti bibliografici: Ilda Finzi Bonasera - Francesco Bonasera, Forme e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario morfo-biologico, Pesaro, soc. tip. A. Nobili, 1940-XVIII.

 

Specularia speculum dall’Erbario Finzi-Bonasera. (Iesi, 3-6-37)

Erbario online:

 

 

 


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