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Kinku. Sigilli
dell'età del Bronzo dalla regione di Gaziantep in
Turchia
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dal 29 aprile
al 4 settembre 2011
Museo
Civico Medievale di Bologna (via Manzoni, 4)
Dal 29 aprile al 4 settembre
2011 si terrà al Museo Civico Medievale di
Bologna (via Manzoni, 4) la mostra "Kinku.
Sigilli dell'età del Bronzo dalla regione di
Gaziantep in Turchia".
La mostra è curata da Gabriele Bitelli (DICAM -
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e
dei Materiali) e Nicolò Marchetti (Dipartimento
di Archeologia), Direttore della missione
archeologica congiunta italo-turca nella valle
di Gaziantep.
Gli scavi della missione hanno
portato alla luce due capitali del III e II
millennio a.C.Al centro della mostra non vi sono
solo raffigurazioni di dèi, demoni, sovrani e
simboli astrali - che ci parlano del ricchissimo
universo simbolico di uomini e donne di
quattromila anni fa - ma proprio i sigilli
stessi che documentano come era gestita
l'amministrazione di questi primi Stati, che
tipo di beni sigillati viaggiavano attraverso
distanze enormi: per esempio una cretula (in
accadico, la lingua del tempo, "etichette
impresse" si dice appunto kinku) che
chiudeva la porta di un magazzino reca il nome
di un alto funzionario di un re di Babilonia che
nel 1850 a.C. aveva organizzato una propria rete
commerciale in concorrenza con quella di Assur.
Elemento, per così dire, di originalità della
mostra è la presenza di materiali non originali
(calchi e impronte di sigilli su plastilina) e
di prodotti derivati dalla ricerca: in un
momento in cui troppo si insiste sul consumo
diretto dei beni culturali, ci si dimentica
spesso che quello che maggiormente conta sono la
dimensione storica, recuperata dallo studio e
l'esperienza estetica, destata e comunicata al
pubblico. Inoltre, i pannelli bilingui
italiano/inglese permettono la fruizione anche
ai visitatori stranieri.
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La scansione tridimensionale delle
cretule da parte di Gabriele Bitelli e della sua
équipe del DICAM (Università di Bologna)
rappresenta un’altra componente fondamentale della
mostra, che ben esprime la multidisciplinarietà di
questi progetti di ricerca. Tecnologie innovative
hanno consentito di realizzare modelli digitali dei
sigilli che possono essere esplorati dall'utente.
Dai terminali in mostra è possibile interagire
direttamente con le fasi di acquisizione e con i
modelli tridimensionali ad alta fedeltà che ne sono
derivati.
Congiuntamente alla mostra si terrà
anche un ciclo di conferenze il cui scopo è
illustrare più diffusamente le tre fasi del
progetto di mostra, dallo scavo, al lavoro
multimediale, alla preparazione di una mostra che
potesse rappresentare al meglio questa
multidisciplinarietà. Per i visitatori più piccoli
saranno preparati anche dei laboratori didattici,
dove i bambini potranno giocare con riproduzioni di
sigillo da stampigliare sull’argilla e colorare
scene mitologiche tratte dall’iconografia dei
sigilli.
In concomitanza con la mostra, la land artist Chiara
Castria ha realizzato l'installazione Compianto del
tempo, nello splendido cortile rinascimentale del
Museo riecheggiandone i temi (si tratta di sei
sagome in metallo che formano un gruppo).
La mostra è patrocinata dall'Università di Bologna
(Dipartimento di Archeologia e Dipartimento di
Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali),
dall'Istituzione Musei del Comune di Bologna, dai
Musei Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale),
dal Ministero della Cultura e del Turismo di Turchia
e dalle Ambasciate d'Italia ad Ankara e di Turchia a
Roma.
La mostra si avvale di un contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di una
partnership tecnica con Serdata (Bologna). Il
progetto dell'allestimento è coordinato
dall'architetto Elena Rosa dell'Università di
Genova.
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Inaugurazione: venerdì 29 aprile ore 17, alla
presenza del Magnifico Rettore Ivano Dionigi e di
Eugenio Riccomini. Sarà presente anche
l'ambasciatore della Turchia in Italia.
Nell'ambito
della mostra si terrà anche un ciclo di conferenze:
-
3 maggio: "Due antiche capitali nella
valle di Islahiye: Tilmen Höyük e Taşlı Geçit
Höyük", a cura di Nicolò Marchetti,
Dipartimento di Archeologia
-
17 maggio: "Nuove tecnologie della
geomatica per l’archeologia: il rilievo
tridimensionale dei sigilli e della stele di
Tilmen Höyük", a cura di Gabriele
Bitelli, Dipartimento di Ingegneria Civile,
Ambientale e dei Materiali
-
14 giugno: "Comunicare la scienza:
l’allestimento di una mostra archeologica
dai contenuti multidisciplinari", a cura
di Elena Rosa, Dipartimento di Scienze per
l’Architettura, Università di Genova.
Orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 15;
sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle 10
alle 18,30.
Sono previste attività e laboratori per famiglie e
scuole.
Sito web: www.orientlab.net/kinku
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