URBINO - Fra' Carnevale: il Rinascimento e gli artisti del Palazzo di Federico

Giovanni Boccati, "Crocifissione", Urbino, Galleria Nazionale delle MarcheUrbino è il Rinascimento: e il Palazzo Ducale ne è il fulcro fisico e simbolico. L’immagine del cortile d’onore, dei torricini, delle pitture e sculture che ornano le sale della reggia feltresca sono divenuti emblematici di un momento irripetibile nella storia in cui cultura, arte, scienza si fusero per dare vita a un fenomeno di straordinaria forza intellettuale e visiva. L’avventura della costruzione del monumento – “una città in forma di palazzo”, secondo le parole di Baldassar Castiglione – coinvolse, accanto a Federico di Montefeltro, architetti, artisti, artigiani provenienti da ogni dove.

Bartolomeo di Giovanni Corradini, detto Fra’ Carnevale, fu figura di grande rilevanza tra coloro che furono chiamati a realizzare i lavori del nucleo più antico del palazzo, corrispondente al cosidetto Appartamento della Jole.

 

Personaggio di non facile collocazione, egli è stato il protagonista delle mostre che Fra' Carnevale, recentemente si sono tenute a Milano (Pinacoteca di Brera) e New York (The Metropolitan Museum of Art). La messa a punto critica operata per esse ha messo in luce la personalità sfacettata dell’artista, cogliendone in particolare le tematiche della formazione e la linea dell’evoluzione culturale in rapporto alla produzione pittorica.

Ma è nella mostra urbinate che la figura di Fra’ Carnevale è finalmente definita nel suo reale spessore culturale.

 

Questa nuova esposizione, che sta ottenendo un grande successo - al 31 agosto 2005 si contano oltre 35 mila visitatori - si ricollega quindi a quelle di Milano e New York. Vi partecipa il medesimo gruppo di studiosi ma intende distinguersi dalle due precedenti esposizioni per affrontare tematiche più strettamente legate alla permanenza e all’attività urbinate dell’artista.

Giovanni Boccati, Il mondo figurativo di Fra’ Carnevale è messo in rapporto con gli spazi nei quali e per i quali fu pensato. In particolare è posto al centro dell’attenzione il corredo decorativo scultoreo dell’Appartamento della Jole, nelle cui sale la mostra trova la propria collocazione, in una rara congiuntura di corrispondenze temporali e tematiche tra le opere esposte e gli spazi che le ospitano.

 

Il percorso dell’esposizione prevede di affiancare alle opere urbinati della prima fase del palazzo una serie di sculture e dipinti affini e contemporanei, ad iniziare da un piccolo e inedito rilievo marmoreo proveniente da Sant’Agata Feltria, certamente realizzato da uno scultore dell’ala della Jole, per proseguire con altre opere degli artisti colà attivi (Maso di Bartolomeo, Michele di Giovanni da Fiesole, etc.; tra i pittori, con uno splendido polittico, Antonio Alberti da Ferrara, presso il quale Fra’Carnevale ebbe forse a muovere i primi passi).

 

Una sezione della mostra è dedicata agli artisti marchigiani  contemporanei del frate Fra' Carnevale, pittore, come Giovanni Boccati – l’autore della “camera picta” del Duca - , Giovanni Angelo d’Antonio – il ritrovato protagonista della pittura quattrocentesca camerinese – Antonio da Fabriano, etc.

 

Seguono le opere centrali di Fra’ Carnevale: il polittico forse un tempo a Loreto e la tavoletta della Collezione Cagnola di Varese. Sono poi visibili alcune opere degli esordi di Giovanni Santi, il padre di Raffaello, ed alcuni inediti prodotti – di assoluto interesse – di area urbinate, accanto ai supremi capolavori di Piero della Francesca, da sempre nella Galleria Nazionale delle Marche. L’esposizione si conclude con una serie di codici miniati, già facenti parte della grandiosa biblioteca del “principe” d’Urbino.

 

Luca della Robbia, "Madonna e Santi", lunetta del portale di San Domenico, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, terracotta invetriataL’esposizione è accompagnata da un’operazione di conservazione assai rilevante anche dal punto di vista metodologico. Si tratta del restauro della singolare ‘Alcova’ di Federico di Montefeltro, manufatto unico nel suo genere, che è stato preceduto da un cantiere di progetto a cura dell’I.C.R., realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. L’esposizione è stata accompagnata inoltre da un’operazione sistematica di ricerca archivistica che ha prodotto nuove, preziosissime, talvolta imprevedibili puntualizzazioni sull’artista, la famiglia, le committenze, la vita artistica e culturale di Urbino.

 

La mostra urbinate, promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio storico, artisticoPiero della Francesca, "Flagellazione", Urbino, Galleria Nazionale delle Marche ed etnoantropologico-Galleria Nazionale delle Marche e da Comune di Urbino, Regione Marche (leggi il giudizio dell'assessore regionale Giampiero Solari) , Provincia di Pesaro e Urbino, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Curia Arcivescovile di Urbino, con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Pesaro – Sezione di Urbino e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e di Banca Marche, e prodotta da Arthemisia, è allestita a Palazzo Ducale dal 19 luglio al 14 novembre 2005.

 

Catalogo SKIRA

 

Mostra a cura di

Alessandro Marchi

Maria Rosaria Valazzi

 

Comitato Scientifico

Presidente, Lorenza Mochi Onori

Soprintendente

Matteo Ceriana

Emanuela Daffra

Andrea De Marchi

Keith Christiansen

Andrea di Lorenzo

Cecilia Frosinini

Fabio Marcelli

Gabriele Barucca

Anna Falcioni

Maria Claudia Caldari

Maria Giannatiempo

Benedetta Montevecchi

Agnese Vastano

 

Comitato promotore

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico

Galleria Nazionale delle Marche

Comune di Urbino

Regione Marche

Provincia di Pesaro e Urbino

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Curia Arcivescovile di Urbino

Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro

 

con la collaborazione di

Archivio di Stato di Pesaro - Sezione Urbino

 

con il contributo di

Assicurarte, Divisione Aon, Cremona

Banca delle Marche

Gruppo CSA, Istituto di Ricerca

 

Sponsor tecnici

Hotel San Domenico, Urbino

 

Catalogo

SKIRA 

 

Organizzazione e produzione

ARTHEMISIA srl

 

Scheda Tecnica

 

Urbino, Palazzo Ducale – Appartamento della Jole

19 luglio – 14 novembre 2005

 

Informazioni e prenotazioni

Sede mostra tel. 0722.322625

 

Arthemisia, Pesaro tel. 0721.370956

e-mail: info@arthemisia.it

www.arthemisia.it

 

Orari di apertura

aperto tutti i giorni 8.30 / 19.15

(la biglietteria chiude alle ore 18.30)

lunedì dalle 8.30 / 14.00

(la biglietteria chiude alle ore13.00)

 

Biglietti

intero € 8,00

ridotto € 5,00

 

Allegati
   
Il manifesto della mostra

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