Parco
naturale del bosco di Tecchie
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AUTORITA'.
Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino
Servizio Ambiente 4.3
Sede:Via Gramsci, 7 - Pesaro (PU)
Centro Informazioni:
Via Flaminia, Località Furlo Acqualagna (PU)
Tel. 0721.700041
Fax. 0721.700057 |
boscoditecchie@provincia.ps.it
www.boscoditecchie.it |
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UBICAZIONE. Ingresso a piedi:
Località Balbano
Comune di Cantiano
info@boscoditecchie.it

Centro Educazione Ambientale
Catria Nerone
Bosco di Tecchie
In questi prati è possibile osservare molte specie appartenenti alla
famiglia delle orchidee. Quasi tutti i sentieri attraversano piccoli fossi,
mentre il punto più basso del Parco è segnato dal torrente principale che
scorre vigoroso: l'acqua è il simbolo della vita e permea del suo odore la
roccia, il muschio e l'erba; a tarda primavera, dalle uova deposte in acqua
dagli anfibi, si sviluppano e fuoriescono i girini; qui è possibile
incontrare la rara salamandrina
dagli occhiali (Saiamandrina terdigitata] e la caratteristica salamandra
pezzata (Salamandra salamandra] che necessitano, oltre che di acque
pulite, di una foresta vera, ricca di una lettiera umida, piena di rifugi e
con alberi morti a terra. Ma il bosco di Tecchie è famoso e frequentato
soprattutto per le numerose specie di funghi che vi crescono, tra i quali
ricordiamo i ricercati porcini (Boletus aestivaiis). Da sottolineare anche
la presenza di uno strano fungo a forma di orecchio, VHirneola auricola.
A livello faunistico sono presenti specie predatrici come la
volpe, la faina, la
donnola, la poiana,
il gheppio, l'allocco,
il barbagianni,
il gatto selvativo e il lupo,
specie che stanno ad indicare la presenza di una buona disponibilità di
prede quali: lepri, scoiattoli, ghiri, moscardini,
topi selvatici e arvicole. Rilevante è la presenza dei picchi, dovuta
all'abbondanza di alberi maturi e piante secche, ed in particolare del picchio
verde [Picus viridis] che è possibile vedere volare veloce sotto la
compatta volta arborea della cerreta, oppure sentire nel suo tambureggiare
sugli alberi morti.
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STORIA. II Parco Naturale del Bosco di Tecchie è stato
istituito con delibera comunale del Comune di Cantiano n° 81 del 22 maggio
1986 dopo una lunga battaglia che ha visto protagonisti oltre al Comune, le
principali Associazioni Naturalistiche presenti nel territorio, la Comunità
Montana del Catria e Nerone, la Provincia di Pesaro Urbino. Al Comune si
riconosce il merito di aver portato avanti un ambizioso progetto, sia dal
punto di vista culturale, che scientifico e naturalistico.
Il Bosco di Tecchie col passare del tempo diventava sempre più famoso,
grazie anche alle campagne promosse come "1000 lire per un
paradiso" visitato da turisti, scolaresche e studiosi che ne ammiravano
la maestosità e ne vivevano la magica atmosfera. Nel 2004 l'Amministrazione
Provinciale, proprietaria di una parte di notevole interesse del Parco e del
fabbricato rurale Ca' Tecchie, ottiene in comodato d'uso dal Comune gli
altri ettari di Bosco acquisiti e da il via a una riqualificazione
dell'area. Si è iniziato con una ridefinizione e indicazione dei sentieri
percorribili dai visitatori, ad una risistemazione dell'orto botanico e
dell'area antistante il fabbricato Ca' di Tecchie. Oggi, a più di vent'anni
dalla costituzione del Parco comunale sono stati mantenuti quegli elementi
strutturali in grado di garantire e incentivare una ricettività di tipo
didattico che trova il suo fulcro presso il bellissimo fabbricato rurale, da
pochi anni ristrutturato dalla Provincia ed arricchito dal "Giardino
degli alberi e degli arbusti". Le attività progettate e realizzate
all'interno di questo splendido territorio sono state dunque occasione di
riqualificazione dell'area circostante contribuendo ad affiancare alla
conservazione della natura l'utilizzo delle risorse
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