La
mitologia, la caccia, le armi, l’alimentazione sono
tutti temi che si accentrano sempre negli argomenti
riguardanti gli animali che vivono in cattività ed in
particolare uno di questi ha colpito la nostra attenzione:
il cinghiale.
Molto
è stato scritto su questo animale, ma una lettura diversa
ed una struttura diversa sulle modalità di affrontare
questo argomento ha animato la volontà di creare una
collana specifica non disperdendo le energie che fino ad
oggi sono state elaborate per trattare settorialmente le
varie sfaccettature sul “cinghiale”.
Eliano,
Varrone, Plinio il vecchio, infatti, riportano
dettagliatamente le abitudini venatorie dei Tirreni, ma
sono cronologicamente lontani dall’acme della civiltà
etrusca. Il cinghiale era cacciato da compagnie di
cacciatori, le antesignane delle nostre squadre,
attraverso l’uso di reti verso le quali gli animali
erano spinti con l’ausilio dei cani e dei battitori. La
lestra”del
cinghiale era individuata con l’ausilio di un cane da
seguita che, dopo aver trovato il cinghiale, veniva
allontanato.
Queste
reminiscenze classiche hanno spinto a delineare meglio la
storia di questo animale in una collana complessa partendo
dalla esperienza diretta vissuta nella Regione Marche.
I
racconti, i banchetti e le vicende narrate dai cacciatori
da una parte e dagli agricoltori dall’altra hanno
sviluppato l’idea di dividere gli argomenti
sull’animale dalla sua storia “dall’antichità fino
ai nostri giorni” unendola ai gruppi dei cinghialai
della Provincia di Pesaro ed Urbino, trattando
del”l’equipaggiamento ed i cani” e i cinghialai di
Ancona, delle “armi” e i cinghialai di Ascoli Piceno,
“a tavola” e i cinghialai di Macerata, per finire con
la “legislazione e comunicazioni” nella Regione
Marche.
Attualmente
gli iscritti ai gruppi sono circa 16.000 cacciatori che
saranno rappresentati attraverso le schede, le foto, le
descrizioni del territorio venatorio di competenza di
ognuno e i racconti reali o fantastici percorsi dalla
penna di Ernesto Paleani dopo la sua esperienza di ben 28
libri scritti dall’archeologia alla cartografia storica,
dalla banca dati sull’ambiente del Montefeltro –
esperienza con la Università di Urbino – al dominio www.beniambientali.it
- idea sviluppata e costruita circa dieci anni fa -.
La
collana sarà sostenuta da un supporto di marketing
pubblicitario con una tiratura di 5.000 copie a volume, ed
una distribuzione nazionale ed estera che segue
direttamente la Casa editrice da oltre 28 anni.
Questo
esempio verrà esteso alle altre Regioni.
Vedi
http://www.paleani.com/Collane/cinghiale.htm
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