Date:
Fri, 4 Jul 2008 12:40:25 +0200
From: "Sara Bragonzi"
Subject: Gemellaggio oasi marine Miramare-Plemmirio:
collaborazione nord - sud
Nord e Sud uniti per l'educazione ambientale legata al
mare Gemellaggio tra l'area marina Plemmirio e l'Oasi WWF
Miramare
Il gemellaggio appena concluso ha visto la collaborazione
di una Riserva marina dalla ventennale esperienza come
Miramare con la giovane area protetta siracusana.
L’obiettivo pienamente raggiunto è stato la produzione
di uno strumento di pianificazione dell’educazione alla
sostenibilità ed interpretazione ambientale “Il piano
Interpretativo/Educativo” che consentirà alla Riserva
del Plemmirio di programmare azioni di educazione
ambientale per far conoscere a famiglie, scolaresche e
adulti la ricchissima biodiversità presente in questo
tratto di Mediterraneo.
Ecco due dichiarazioni dalla viva voce dei protagonisti
che per conto del WWF hanno seguito il progetto:
" Per rispettare gli impegni internazionali presi
all’interno della Convenzione sulla Biodiversità (CBD)
entro il 2012 l'Italia deve avere una rete di aree marine
protette efficacemente gestite. Il gemellaggio tra la
Riserva Marina e Oasi WWF di Miramare e l'Area Protetta
del Plemmirio va proprio in questa direzione. Strumenti
come Agire-POR ben vengano allora, facilitando i
trasferimenti diretti di conoscenza tra addetti ai lavori:
tra l'esperienza maturata in vent'anni (a Miramare) e la
voglia e l'entusiasmo degli inizi (al Plemmirio).
L'apprendere in presa diretta cosa significa fare
interpretazione ambientale e capirne la valenza e la
ricaduta per il corretto ed efficace raggiungimento degli
obiettivi di conservazione sono stati il nocciolo e la
polpa di questo gemellagio. Va riconosciuto al Ministero
dello Sviluppo Economico e al Ministero dell'Ambiente il
merito di avere dato fiducia ad un progetto particolare e
non comune, che in brevissimo tempo ha permesso di
ottenere i risultati previsti. " Marco Costantini
responsabile Mare WWF Italia
“L'educazione ambientale e l'interpretazione ambientale
sono le fondamenta della conservazione ambientale
applicata in pratica sul campo e sono anche gli assi
portanti su cui si basa un solido piano di gestione di
un’ area protetta. Si sa in mare è tutto più difficile
e quindi le tecniche educative e di interpretazione
ambientale elaborate da un'area marina protetta possono
essere più complesse di una zona umida, di un bosco o di
un pascolo alpino protetti. Lì si cammina e qui si deve
entrare in acqua, in sea -watching con maschera e pinne
per scoprire le specie ed habitat protetti. Come a terra e
come in mare il principio base per trasmettere il
messaggio di conservazione è quello di far partecipare
attivamente il visitatore, studente od adulto,
all'esperienza di visita od attività educativa
emozionandolo positivamente sull'ambiente da proteggere.
Aprire i sensi per sentire la natura in tutte le sue
forme, emozionarsi a diretto contatto con i pesci e gli
invertebrati da proteggere.
E' questo l'importante principio che lo staff dell'area
marina protetta di Miramare ha cercato di trasferire a
quello del Plemmirio nel progetto di gemellaggio in cui
sono state condotte delle attività di simulazione di
educazione ambientale sul campo, a Trieste ed a Siracusa,
con scuole e con gli educatori ambientali, sperimentate
dalla realtà triestina in oltre vent'anni d'esperienza.
Spero che queste innovative metodologie didattiche possano
costituire un sicuro avvio gestionale per l'area del
Plemmirio che si sta impegnando a fondo anche per la
realizzazione di innovative strutture di visita ed
educative a Siracusa.” Ha detto il Direttore della
Riserva e Oasi WWF di Miramare Maurizio Spoto
Il WWF Italia auspica ora che questo sia solo l'inizio di
una fattiva ed efficace collaborazione tra tutti gli
attori del gemellaggio, così ben avviato.
Il progetto di gemellaggio AGIRE POR è promosso, con il
contributo dell’Unione Europea, dal Ministero dello
Sviluppo Economico e con il coordinamento del Ministero
dell’Ambiente. Si tratta di un progetto finanziato a
valere sul PON ATAS di cui è titolare il MISE.
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