SALARIA

TRATTO PORTO D'ASCOLI FINO AD ARQUATA DEL TRONTO

Per quanto riguarda la parte situata tra Ascoli Piceno e Arquata del Tronto, sono diverse le testimonianze archeologiche tuttora visibili costituite per lo più da muri di sostruzione, fondamenta di ponti, dal ponte romano ancora integro in località Rio Garrafo, sormontato da un ponte ottocentesco, tratti di strada antica riconoscibili nel territorio di Quintodecimo, miliari di cui uno visibile nel Comune di Arquata in frazione Trisungo.
A meno di un chilometro da Acquasanta, in località Santa Maria, in epoca romana sorgevano le antiche terme "ad Aquas", il cui toponimo è riportato dalla Tabula Peutingeriana come punto di sosta lungo il tracciato della Salaria. Le terme erano famose nell'antichità per le proprietà delle acque sulfuree, con ogni probabilità vennero distrutte in epoca barbarica e poi riedificate intorno al X secolo nell'attuale nucleo di Acquasanta dove esistono ancora oggi.
Delle antiche terme sono rimaste a testimonianza una cisterna, una delle piscine, un vano adibito a bagno, un apodyterium e altro materiale sporadico.
Della Strada romana Salaria ad Acquasanta sono ancora visibili:
località Travetta taglio della roccia, sede stradale (dal km 178 al km 179)
località: Quintodecimo muro di sostruzione lungh. m.15 (Km 180.500)
località Rio Garrafo: ponte romano sormontato da quello ottocentesco (km 182)
località La Marzola muro di sostruzione lungh. M. 23 ( km 187.600)
località Vene di Santa Caterina (km 188.800) muro di sostruzione ancora in uso lungh. 60-70m, h 8-10 m
località Ponte d'Arli (km 194.450-194.600) pila di ponte nell'alveolo del Tronto e ponte sul Rio Nile
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SALARIA percorso da San Benedetto a Roma