Sant'Emiliano
in Congiuntoli
La
chiesa e la badia di San Emiliano in Congiuntoli si presenta come un
fabbricato pluri-stratificato, con edifici destinati al clero, una
magnifica chiesa a due navate, di età gotica, una chiesa più
antica e ambienti di servizio, adibiti alla raccolta delle derrate.
L’abbazia, inoltre, insiste su un’area di grande interesse per
quanto riguarda i secoli dell’alto medioevo e in particolare il
periodo longobardo, quando apparteneva al ducato di Spoleto e
costituiva un importante snodo nelle comunicazioni
trans-appenniniche, in relazione al tratto settentrionale della via
Flaminia, che da Forum Flaminii, attraverso Nuceria,
il passo di Scheggia e del Furlo raggiungeva Fano e il litorale
adriatico. Della fase damianea non esistono a tutt’oggi tracce ma
è probabile che l’eremo fosse organizzato come un cenobio, sul
modello del vicino monastero di Fonte Avellana (Pierucci
1981), con chiesa, capitolo, refettori per monaci e conversi,
cucina, abitazioni per famuli e conversi, stalle e cantine. Nel
1275 i conti Atti, signori di Sassoferrato, donarono a Mainardo,
abate di S.Emiliano, tre castelli. Nel 1299 l’abate di turno chiamò
in giudizio il conte Brodario degli Atti
nella controversia tra Gubbio e Sassoferrato per il possesso
del castello di Doglio, sul monte della Guardia, che venne poi
demolito. I cistercensi rimasero a S.Emiliano sino al 1596, quando
il monastero fu soppresso.
.
.
Il
Mercato medievale sarà ricostruito nella piana antistante la
Abbazia di Sant'Emiliano come spazio ideale
per far arrivare commercianti specializzati nella alimentazione
(Birra, Vino, frutta, carni, pesce) e prodotti naturali (verdura,
legumi, cavoli, patate, fagioli, lenticchie, ceci, cicoria,
coriandolo, farro, grano, mais, orzo, fave, asparagi, ortiche,
cipolla, rape, carote, melanzane, aglio, peperoncino, pepe nero,
chiodi di garofano, alloro e altre specie portate dall’oriente. Ed
anche formaggio di pecora, cacio, miele, uova).
.
.
A questi
tipi di commercianti si aggiungeranno: produttori di armi
medioevali, costumi, oreficeria, stampe, numismatica, antiquariato,
vestiti, documentari e films su cdrom e dvd e quanto possa essere
attinente al medioevo.
Nello
spazio vicino all'Abbazia stand con cucina tipica medievale.
A
Pascelupo nel borgo saranno presenti eventi e manifestazioni ludiche
medievali.
Sono
coinvolte le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria
delle Province tra Umbria e Marche.
.
.
Organizzazione
generale Fiere e Mercati storici
Titolare:
Ernesto
Paleani
Organizzatori
e gestori:
Moroni
Vincenzo (Umbria e Marche,Ancona)
.
Angela
D'Agostino (Campania)
Paleani
Ernesto e Pazzaglia Pietro (Italia ed Estero)
..
Cucina
medievale:
Lindita
Lamce (cuoca)
Ernesto
Paleani (consulenza storica)
.
Collaborazione
locale: Associazione Pascelupo, Comune di Scheggia Pascelupo (PG),
GAAUM Gruppo Archeologico Appennino Umbro
Marchigiano.
Collaborazioni:
alberghi, ristoranti, agriturismo e rievocazioni storiche.
Ricostruzioni
storiche: ambiente e prodotti.
Prodotti:
Terre
Templari
Con la
partecipazione della Impresa della Cultura "Ernesto
Paleani Editore".