Manoscritto in tibetano su carta (121051657155)
La
scrittura tibetana, come le scritture indiane, non è in realtà
propriamente alfabetica, ma sillabica, con segni specifici per
i diversi timbri vocalici. Procede orizzontalmente da sinistra
a destra, ma alcune sillabe e complessi consonantici vengono
realizzati con una disposizione verticale dei componenti.
I
tibetani usano per scrivere cannucce di legno o di bambù
appuntite e tagliate in maniera non dissimile da quanto si
faceva con le nostre penne d’oca. Il supporto è fornito da
fogli di carta fibrosa e resistente, fatta con la parte
interna della scorza di un particolare tipo di arbusto.
In corso di datazione.
Foglio
di carta scritto su ambo i lati (140 mm. x 80 mm.)
(Patrimonio
archivio-biblioteca Ernesto Paleani)